la questione è annosa: 09:24 Nov 3, 2016
il traduttore deve tradurre e basta, oppure può permettersi di (o è persino tenuto a) mettere in dubbio, discutere ed eventualmente correggere i contenuti di un testo quando non quagliano? Se si tratta di opinioni personali evidentemente no (posso non essere d'accordo con Hitler, ma se traduco il Mein Kampf non ne correggo di certo le affermazioni), ma se trovo scritto che un minuto dura 70 secondi o che una calza è fatta di nylon di pecora mi permetto di far notare che non è così - oppure, come in questo caso, che un dato termine porta fuori strada... però, ripeto: la questione è annosa e corre obbligo al traduttore in tal senso (e mo' basta, ché ho rotto a sufficienza con le mie concioni :-)) |