rendere alla salute/equilibrio mentale
Explanation: Non sono sicurissima, in quanto bisognerebbe sapere come prosegue il tuo testo, ma, dal riferimento fatto a Pascal, penso che "sanity" venga utilizzato per indicare uno stato di salute/equilibrio mentale. Mi spiego meglio: Pascal afferma che l'inseguire una lepre (che, se ci regalassero, nemmeno vorremmo) non ci rende felici in sé e per sé ma perché ci aiuta a _non_ riflettere sulla nostre miserie, ossia a non impazzire (ovvero a conservare la "sanity"=salute/equlibrio mentale). Alla stessa maniera, il perpetuo o ricorrente stato di emergenza che caratterizza le nostre vite ci aiuta a _non_ pensare alla nostra infelice condizione umana e quindi a preservare il nostro equlibrio mentale (la "sanity" cui fa riferimento il tuo testo). Ti riporto qui un estratto trovato on-line relativo a Pascal e all'esempio della lepre, che mi auguro contribuisca a chiarire la questione: Appena cessa ogni **distrazione**, lasciato a **meditare e riflettere su ciò che è**, tutta la sua fragile felicità non servirà a sostenerlo; [il re] cadrà necessariamente nei minacciosi pensieri delle rivolte che possono sopraggiungere, e infine della morte e delle inevitabili malattie, così che se rimane senza quello che chiamiamo divertimento, eccolo infelice, anzi più infelice dell’ultimo dei suoi sudditi che giochi e si diverta. Da ciò deriva che il gioco e la conversazione con le donne, la guerra, gli incarichi importanti, sono così ricercati. Non certo perché racchiudano la felicità, **né perché si pensi che la vera beatitudine consista** nell’avere il denaro che si può vincere al gioco, o **nella lepre che s’insegue**; le stesse cose, se ce le offrissero, non le vorremmo. Non cerchiamo certo questa pratica esangue e monotona, che ci **lascia pensare alla nostra infelice condizione**, né i pericoli della guerra, né le seccature degli incarichi, ma la **confusione che ci allontana dal pensarvi e ci distrae**. Ecco perché gli uomini amano tanto il rumore e il trambusto. Ecco perché la prigione è un supplizio così orribile, e il piacere della solitudine una cosa incomprensibile. E infine, il motivo più grande per cui la condizione dei re è una condizione felice, sta nel fatto che si tenta incessantemente di divertirli e di procurare loro ogni tipo di piacere. Questo è tutto quello che gli uomini hanno saputo inventare per essere felici; e quelli che filosofeggiano su tutto ciò, dicendo che la gente è proprio priva di ragione se passa tutto il giorno a **correre dietro a una lepre che non vorrebbe comprare**, non conoscono affatto la natura umana. **Non è la lepre a difenderci dai pensieri della morte e delle miserie che ci circondano, ma la caccia**. http://raoulsapora.wordpress.com/2008/01/10/blaise-pascal/
| Monica M. Italy Local time: 14:58 Native speaker of: Italian
|
|