Option thinking

Italian translation: pensiero opzionale

GLOSSARY ENTRY (DERIVED FROM QUESTION BELOW)
English term or phrase:Option thinking
Italian translation:pensiero opzionale
Entered by: Alessandra Armenise

09:37 Dec 29, 2016
English to Italian translations [PRO]
Social Sciences - Psychology / Motivational
English term or phrase: Option thinking
"Let's talk about Gestalt psychology for a moment.
We are going to talk about creativity and option thinking."

"Becoming an Option Thinker for Greater Results"

Dovrebbe trattarsi di questo:
http://www.deruijter.net/publicaties/real-option-thinking-an...
http://link.springer.com/chapter/10.1007/978-3-642-16934-2_4...
http://ardent.mit.edu/real_options/Real_opts_papers/Thesis_N...

Avete suggerimenti per una resa in italiano?
Sembrerebbe poco usato anche lasciato in inglese.

Grazie!
Alessandra Armenise
United Kingdom
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pensiero opzionale
Explanation:
Non molte, ma qualche corrispondenza si trova in Internet.

http://www.novaxiatraining.com/video-di-coaching/ian-mc-derm...

http://www.novaxiatraining.com/decision-making/

Spero che ti sia di aiuto.

http://www.draulicinovincenzo.it/assertivita 2004.pdf
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Patricia Ferreira Larrieux
Italy
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Grazie, mi sembra l'opzione più accurata.
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Summary of answers provided
4pensiero divergente (che valuta soluzioni alternative)
Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.
4Pensiero produttivo/ intuitivo (gestaltico)
R. R.
3generazione (o sviluppo) di alternative/pensiero aperto alle alternative
Danila Moro
3pensiero opzionale
Patricia Ferreira Larrieux
3pensiero orientato su diverse soluzioni/scelte
Elena Zanetti


  

Answers


13 mins   confidence: Answerer confidence 3/5Answerer confidence 3/5
option thinking
generazione (o sviluppo) di alternative/pensiero aperto alle alternative


Explanation:
o: pensiero orientato alla produzione di alternative/pensiero focalizzato sulle alternative

un'idea, mi sembra che il senso sia questo

https://books.google.it/books?id=Vc6YC7mM18UC&pg=PA42&lpg=PA...

The Value in Option Thinking

Are you an option thinker? Can you adapt to setbacks and see alternative solutions to problems? Can you see the value in being mentally limber and agile? Today, let's talk about the importance of option thinking.

http://myemail.constantcontact.com/Winner-s-Circle-Network--...

Si può utilizzare tale tendenza a completare, a chiudere le Gestalt, attraverso la didattica del problem solving o della ricerca. Essa consiste nell’assegnare agli studenti un compito aperto: si pone loro un problema, che li coinvolge nella ricerca di nuovi dati, nella generazione di nuove alternative, nella verifica.

http://www.itals.it/apprendimento-ed-insegnamento-secondo-la...



Danila Moro
Italy
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30 mins   confidence: Answerer confidence 4/5Answerer confidence 4/5
option thinking
pensiero divergente (che valuta soluzioni alternative)


Explanation:
Il pensiero divergente è un modo di valutare la realtà cercando di adottare diversi punti di vista e di trovare soluzioni alternative ai problemi.

Il pensiero divergente a scuola
Il pensiero divergente è un modo di valutare la realtà cercando di adottare diversi punti di vista e di trovare soluzioni alternative ai problemi. La scuola spesso predilige un pensiero volto a separare ciò che è giusto o sbagliato, sbarrando così la strada alla creatività. Come creare un ponte tra pensiero divergente e scuola?
http://www.crescita-personale.it/creatività/1921/pensiero-di...

Il pensiero divergente e la creatività dis.forme
http://disforme.org/blog/il-pensiero-divergente-e-la-creativ...
... affinare lo spirito critico grazie al quale poter analizzare e valutare tutte le soluzioni alternative di un dato problema o della realtà che ci circonda.

Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.
Austria
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Notes to answerer
Asker: Grazie Cristina, ma il pensiero divergente è il "divergent thinking": http://www.newworldencyclopedia.org/entry/J._P._Guilford#Divergent_thinking Anche se possono sembrare simili, non posso parlare di un metodo così specifico e codificato, quando non si fa riferimento a questo.

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1 hr   confidence: Answerer confidence 3/5Answerer confidence 3/5
option thinking
pensiero opzionale


Explanation:
Non molte, ma qualche corrispondenza si trova in Internet.

http://www.novaxiatraining.com/video-di-coaching/ian-mc-derm...

http://www.novaxiatraining.com/decision-making/

Spero che ti sia di aiuto.

http://www.draulicinovincenzo.it/assertivita 2004.pdf

Example sentence(s):
  • All’opposto del pensiero dicotomico vi è il pensiero opzional e. Due alternative non costituiscono una vera scelta, si ha opzionalità quando le alternative sono almeno tre! Il pensiero opzionale è una forma di pensiero variegata, che sa cogliere le

    Reference: http://www.slideshare.net/SmauContents/smau-bologna-2014-357...
    Reference: http://www.diventarecoach.net/corso-di-coaching/programma-ma...
Patricia Ferreira Larrieux
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Grazie, mi sembra l'opzione più accurata.
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8 hrs   confidence: Answerer confidence 3/5Answerer confidence 3/5
option thinking
pensiero orientato su diverse soluzioni/scelte


Explanation:
,

Elena Zanetti
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9 hrs   confidence: Answerer confidence 4/5Answerer confidence 4/5
option thinking
Pensiero produttivo/ intuitivo (gestaltico)


Explanation:
Non è facile trovare un termine preciso in italiano, in quanto la psicologia della Gestalt, a cui si fa riferimento qui, si basa su svariati principi e concetti (tra cui insight, percezione, leggi della forma, dimensione della totalità ecc ecc).
Io ho pensato di rendere “option thinking” con “pensiero intuitivo o produttivo (gestaltico).

“Gestalt psychologists applied the concepts of perception to problem solving and creative thinking, and emphasized the role of insight in productive and creative thinking...”
Da http://sk.sagepub.com/reference/giftedness/n166.xml

Qui “Pensiero produttivo”...“Gli psicologi gestaltisti possono essere ritenuti i primi ad indagare sperimentalmente i risultati dell'attività di pensiero cosiddetta produttiva e con loro nascono ricerche di convalida della risoluzione dei problemi per insight, caratterizzati dal fatto che solo alcuni dei passaggi mentali da compiere sono realmente cruciali per il risultato originale…”
Da: http://www.psicolife.com/index.php?option=com_content&view=a...

Pensiero produttivo:
“È quella forma di ragionamento che viene messa in atto quanto ci si trova in una situazione problematica, che non presenta possibilità di soluzione immediata e che non consente nemmeno l’impiego di schemi di comportamento già acquisiti in precedenza.
Il pensiero produttivo fu studiato in particolar modo dalla scuola psicologica della Gestalt, detta anche scuola della Forma. Questa scuola nacque in Germania all’inizio del novecento e studiò in particolar modo il sistema percettivo, giungendo addirittura ad elaborare delle leggi, dette della configurazione percettiva, che regolano la percezione…”
http://www.professionefinanza.com/viwe_archivio.php?id=173

Mi sono soffermata sul concetto di “insight”:

“Insight (letteralmente "visione interna") è un termine di origine inglese usato in psicologia, e definisce il concetto di "intuizione", nella forma immediata ed improvvisa.
L'insight consiste nella comprensione improvvisa e subitanea della strategia utile ad arrivare alla soluzione di un problema o della soluzione stessa - colloquialmente conosciuto come lampo di genio o con l'espressione inglese: “Aha! Experience”. A differenza di ciò che è considerato problem solving in generale, dove la soluzione del problema è raggiunta tramite una costruzione analitica e consequenziale, l'insight avviene in un unico passo e compare inaspettatamente nella mente del solutore (Sternberg & Davidson, 1995)[1]. L'insight è spesso il risultato di una ristrutturazione degli elementi del problema, anche in assenza di preesistenti interpretazioni (Kounios & Beeman, 2009)[2].
Una definizione intuitiva del concetto di insight è l'esclamazione "Eureka!", attribuita ad Archimede di Siracusa nel momento in cui scoprì (tramite un insight) il suo noto principio.
Insight è un termine utilizzato dalla psicologia della Gestalt per indicare una ridefinizione del sistema da parte del soggetto, ridefinizione che permette al soggetto di risolvere il problema postogli. Questo concetto è importante perché descrive il processo di apprendimento in termini nuovi, non per "prove ed errori" (trials and errors) come da tradizione comportamentista, ma per riconfigurazione dello spazio del problema, una ristrutturazione concettuale degli elementi disponibili e conseguente salto verso la soluzione.
L'apprendimento per insight comincia ad essere teorizzato negli anni venti prima della seconda guerra mondiale, appunto all'interno del movimento della Gestalt…” . [Wikipedia]

“…Gli studiosi della Gestalt si occuparono approfonditamente della natura del pensiero e del processo di risoluzione dei problemi (problem solving)… Studioso di rilievo delle capacità di problem solving dei primati e della loro intelligenza fu Köhler: … egli ebbe modo di condurre esperimenti sugli scimpanzé (tra cui uno di nome Sultano), che divennero celebri e furono pubblicati nella monografia Intelligenzprüfungen an Menschenaffen (“L’intelligenza nelle scimmie antropoidi”) (1921). Quello che Köhler rimarcò in tali esperimenti era che gli scimpanzé, messi di fronte a una situazione problematica (ad esempio, quella di afferrare una banana posta al di là delle sbarre della gabbia in cui erano rinchiusi, servendosi di bastoni o scatole), si dimostravano capaci di risolverla improvvisamente, attraverso un processo mentale che fu chiamato Einsicht (in tedesco), insight (in inglese) – il termine in italiano si può tradurre come “intuizione” –, dopo aver tentato senza successo una serie di soluzioni diverse. Grazie a tale processo, l’animale attuava una riorganizzazione degli elementi che erano presenti nel suo campo visivo fin dall’inizio, ma che acquistavano, nel momento del loro utilizzo ai fini della risoluzione del problema, un valore nuovo (ad esempio, il bastone non era più concepito come un oggetto per battere, ma come funzionale ad avvicinare a sé la banana, secondo una diversa relazione reciproca). Secondo Köhler, che si contrapponeva in questo modo al modello di apprendimento per “prove ed errori” elaborato e proposto all’epoca con forza dal comportamentismo, lo scimpanzé, a cui era riconosciuto di possedere intelligenza come soggetto che apprende, arrivava a una soluzione efficace che non era una semplice somma delle esperienze passate e delle condizioni presenti, ma qualcosa di nuovo e di diverso, di immediato e di creativo, che portava, consentendo di cogliere i nessi chiave, a una nuova visione del problema nella sua globalità.
La trattazione veniva estesa al comportamento umano nella risoluzione dei problemi, osservando come, in generale, le situazioni problematiche creassero una tensione in campo psicologico, non diversamente da quanto faceva l’ostacolo posto davanti all’obiettivo dello scimpanzé; se la soluzione non era evidente, le forze mentali dinamiche cercavano di ritornare all’equilibrio mediante una riorganizzazione. Tale riorganizzazione, attuata attraverso l’insight, aveva l’effetto di risolvere la tensione, rivelando la vera natura del problema e rendendo possibile la risoluzione dello stesso….”




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Note added at 9 ore (2016-12-29 19:21:27 GMT)
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Other reference:

“Option thinking “ presenta anche sostanziali affinità con il “pensiero laterale” (lateral thinking) di Edward De Bono:
“Lateral thinking technique is a set of techniques used to stimulate creative or "out of the box" thinking. Applying lateral thinking techniques is a deliberate strategy to interrupt normal, linear thought patterns, to facilitate the transition between patterns, and to widen the range of possibilities.
Edward DeBono’s concepts of lateral thinking include the following characteristics:
- The nature of thought should be provocative, non-sequential, and non-logical.
- The process of lateral thinking should seek additional options, exploring unlikely paths, and does not have to be "correct."
- The process of lateral thinking should attempt to escape from established patterns, labels, and classifications.
- The results of lateral thinking are unpredictable and/or probabilistic.
There are five primary types of lateral thinking techniques. These include:
- free association,
- reversal,
- distortion,
- literalization, and
- factoring.
Other techniques are available to stimulate creative or lateral thinking...

qui: https://www.projectmanagement.com/process/popup.cfm?ID=23662



    Reference: http://https://www.openstarts.units.it/dspace/bitstream/1007...
R. R.
Italy
Local time: 09:52
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