apparati centrali computerizzati multistazione (ACCM)

German translation: computergesteuerte Multistationzentralanlagen

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Italian term or phrase:apparati centrali computerizzati multistazione (ACCM)
German translation:computergesteuerte Multistationzentralanlagen
Entered by: Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.

07:04 Oct 10, 2014
Italian to German translations [PRO]
Tech/Engineering - Transport / Transportation / Shipping / Eisenbahnausrüstung
Italian term or phrase: apparati centrali computerizzati multistazione (ACCM)
Weiß jemand, wie diese Form des Stellwerks auf Deutsch heißt bzw. wie man sie bezeichnen könnte? Mein größtes Problem ist "multistazione". Danke für eure Hilfe!
Sigrid Pichler
Italy
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computergesteuerte Multistationzentralanlagen
Explanation:

- apparati centrali = Zentralanlagen

- apparati computerizzati = computergesteuerte Anlagen / per EDV gesteuerte Anlagen

- apparati multistazione= Multistationanlagen



Multistationanlage im Netz
http://radwag-waagen.de/product_info.php?cPath=23_272&produc...

Computergesteuerte Anlagen sichern
http://www.prozesstechnik-online.de/umwelt/-/article/5829525...
Computergesteuerte Anlagen sichern. Bei der automatischen Steuerung von Prozessen müssen bestimmte Regeln und Vorsichtsmaßnahmen befolgt werden.
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Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.
Austria
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4computergesteuerte Multistationzentralanlagen
Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.
4Elektronisches Stellwerk, Bauart ACC-M (Alstom)
Johannes Gleim


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computergesteuerte Multistationzentralanlagen


Explanation:

- apparati centrali = Zentralanlagen

- apparati computerizzati = computergesteuerte Anlagen / per EDV gesteuerte Anlagen

- apparati multistazione= Multistationanlagen



Multistationanlage im Netz
http://radwag-waagen.de/product_info.php?cPath=23_272&produc...

Computergesteuerte Anlagen sichern
http://www.prozesstechnik-online.de/umwelt/-/article/5829525...
Computergesteuerte Anlagen sichern. Bei der automatischen Steuerung von Prozessen müssen bestimmte Regeln und Vorsichtsmaßnahmen befolgt werden.

Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.
Austria
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neutral  Johannes Gleim: Zitat "Tutti i testi normativi i termini "ACS" e "Apparato Centrale Statico" sono stati sostituiti con i termini "ACC" e "Apparato Centrale Computerizzato". In Deutschland gab es keine Umbennennung von ESTW in "Computer... (CSTW oder ähnliches).
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Elektronisches Stellwerk, Bauart ACC-M (Alstom)


Explanation:
I.2)Principali settori di attività
Servizi ferrovia
:
I.1)Descrizione
II.1.1)Denominazione conferita all'appalto
Progettazione ed esecuzione di Apparati Centrali Computerizzati Multistazione (ACCM) e Sistema di Comando e Controllo (SCC-M) degli impianti di stazione e di linea compresi nelle tratte Roma Tiburtina - Orte, Ciampino - Colleferro, Roma Casilina - Campoleone - Nettuno, compreso il controllo degli impianti costituenti il Nodo Ferroviario di Roma, di impianti SCMT, telecomunicazioni, alimentazione MT/BT, RED, security, HVAC, fabbricati tecnologici periferici e di posto centrale per il contenimento delle apparecchiature, nuovi sottopassaggi viaggiatori, nonché interventi di armamento ed agli impianti di trazione elettrica. CIG 4372290FD5.
http://appalti-pubblici-italia.it/16522_Progettazione_ed_ese...

In particolare ad Alstom è stata affidata la progettazione ed esecuzione degli Apparati Centrali Computerizzati Multistazione (ACCM) a servizio degli impianti di stazione e di linea compresi nelle tratte Tiburtina–Orte, Ciampino-Colleferro, Roma Casilina–Campoleone–Nettuno e del Sistema di Comando e Controllo (SCC-M) dell’intero Nodo Ferroviario di Roma. Sistemi computerizzati di nuova generazione che garantiscono, rispettivamente, la sicurezza e la gestione integrata dell’esercizio ferroviario in tutte le sue componenti: dalla circolazione dei treni, all’informazione ai passeggeri, all’infrastruttura, e permettono all’operatore di avere in tempo reale tutte le informazioni necessarie per un rapido intervento e decisioni.
http://www.alstom.com/it/press-centre/2013/12/alstom-realizz...

La circolazione dei treni è gestita, nelle stazioni ed in linea, dai Regolatori della Circolazione e cioè:
• sulle linee non telecomandate (linee a dirigenza locale) da un Dirigente Movimento o DM (conosciuto anche come "capostazione" anche se in realtà questa è una qualifica lavorativa) che porta in servizio un berretto rosso come distintivo (in certe stazioni di particolare importanza può esserci contemporaneamente anche più di un dirigente movimento in servizio, ognuno con un compito ben determinato);
• sulle linee telecomandate da un Dirigente Centrale Operativo o DCO che telecomanda o comanda (a seconda della tecnologia a propria disposizione) a distanza più stazioni di una linea o un tratto di linea.
Normalmente le stazioni estreme del tratto telecomandato sono presenziate da DM (stazioni porta permanenti). Anche alcune stazioni intermedie del tratto telecomandato possono essere presenziate da DM in via permanente (stazioni porta intermedie) o temporaneamente (stazioni porta temporanee) per necessità organizzative o tecniche come stazioni di una certa complessità e/o con una o più linee di diramazione, frequenti manovredi composizione/scomposizione treni, guasti di una certa entità, ecc. Tali DM dipendono comunque dal DCO per tutte le attività interessanti le linee afferenti al proprio impianto (invio treni, manutenzione dei binari di linea, guasti ai sistemi di distanziamento, ecc.).
:
Riguardo alle linee ed agli impianti telecomandati (Posti Periferici o PP), questi possono essere distinti, ai fini della tecnologia applicata, come segue:
• linee a semplice binario a scarso traffico (spesso si tratta di linee che erano precedentemente gestite con il sistema del Dirigente Unico) telecomandate da un Posto Centrale (PC) con il sistema CTC classico (Centralized Traffic Control);
• linee a doppio binario della rete principale telecomandate da un PC con il sistema CTC classico integrato da sistemi di ausilio dell'attività del DCO per la gestione della circolazione;
• linee a doppio e semplice binario sia della rete principale che secondaria telecomandate da un PC con sistema SCC (Sistema Comando Controllo) tecnologicamente avanzato;
• linee a doppio e semplice binario sia della rete principale che secondaria "comandate" da un Posto Centrale Multistazione (PCM) con nuovi sistemi di Apparati Centrali Computerizzati "multistazione" o ACCM ove l'operato del DCO è supportato da un sistema di regolazione denominato SCC-M (SCC multistazione);
• linee della rete AV/AC telecomandate da un PC con sistema ERTMS e munite di blocco radio;
• linee della rete AV/AC comandate da un PCM con sistema ERTMS e SCC-M e munite di ACCM e di blocco radio che rappresentano il massimo della tecnologia attualmente applicata sulla rete italiana costruita in base a standard stabiliti a livello europeo.
http://www.segnalifs.it/it/rc/N_circolazione.htm

Alstom fornirà gli Apparati Centrali Computerizzati, che andranno ad integrarsi con l'ACC di Roma Termini, già operativo da diversi anni e che vanta il primato di essere tra i più grandi d'Europa

Gli apparati ACC saranno progettati e realizzati da Alstom utilizzando la nuova piattaforma Smartlock 400, attualmente in fase di implementazione per gli impianti di Bari Parco Nord, Livorno e Grosseto, pensata per ottimizzare lo spazio nei fabbricati tecnologici, il consumo energetico, e i tempi e i costi di manutenzione. Il Sistema di Comando e Controllo (SCC-M) è invece basato sulla piattaforma Iconis, di Alstom, che rappresenta lo stato dell'arte della tecnologia per modularità, scalabilità, integrabilità con altri sistemi ed è già operativo da sette anni nel Nodo di Bologna.
http://www.ferrovie.it/ferrovie.vis/timdettvp.php?id=3292

Attenzione: La denominazione di ACC è stata ufficializzata con apposita Disposizione di RFI 18/2006. Dal 1° Aprile 2006 in tutti i testi normativi i termini "ACS" e "Apparato Centrale Statico" sono stati sostituiti con i termini "ACC" e "Apparato Centrale Computerizzato"
L'ACC è il nuovo sistema di controllo e gestione di tutti gli enti di stazione che permettono la circolazione con i massimi requisiti di sicurezza dei convogli ferroviari all'interno di una stazione; esso rappresenta, al momento, uno dei sistemi al massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario. Grazie a questo sistema, tutti gli enti di stazione che gestiscono la circolazione ferroviaria sono sottoposti al controllo di un elaboratore a logica programmata che gestisce il movimento dei convogli prelevando orari ed informazioni da una determinata memoria (tale orario è dinamico e può essere aggiornato in tempo reale, definito anche come M53 dinamico). L'ACC è costituito da un TMR (Triple Modular Redundancy), formato da tre Unità di Elaborazione (UE), che gestisce tutte le operazioni logiche, in cui viene inserita la configurazione dell'impianto, e da posti periferici (PP) dove sono allocate le apparecchiature statiche che si occupano della manovra, del controllo e della diagnostica degli enti. Gli impianti del sistema sono composti da una Unità di Elaborazione delle Logiche di movimento (UEL), che gestisce le logiche di "movimento treni" in stazione con requisiti di sicurezza, da una Unità Interfaccia Operatore (UIO), dotata di video terminali e da una Funzione di Supporto (UFS), che gestisce la supervisione dei movimenti treni, la diagnostica, la manutenzione e le funzioni di servizio.
La tecnologia degli ACC sviluppata dalle varie ditte del settore per l'interfaccia operatore (UIO o HMI), varia leggermente da azienda ad azienda
Le principali caratteristiche tecniche degli ACC sono le seguenti:
• gli organi di comando degli itinerari sono costituiti da una "Tastiera Funzionale" (TF) e da tasti e levette singoli
• le ripetizioni relative allo stato degli enti ed ai comandi impartiti sono visualizzate sul terminale video (QLv) e sui tasti e levette singoli;
• l'apparato è del tipo detto "a leve libere" , in quanto gli organi di comando sono privi di collegamenti meccanici o di vincoli elettromeccanici che ne impediscono l'azionamento. Tutti i collegamenti necessari sono infatti realizzati nelle funzioni logiche software (SW);
• l'apparato è anche definito "a comando perduto" , in quanto il comando impartito si effettua soltanto se le condizioni volute sono soddisfatte fino al momento in cui la funzione di comando resta attiva e si distrugge automaticamente appena cessa la funzione di comando stessa, qualora siano in atto condizioni incompatibili interessanti il movimento comandato;
• l'apparato realizza la "distruzione automatica del comando" , ossia il comando attuato si annulla automaticamente al passaggio del treno che lo ha utilizzato e, pertanto, l'operatore non deve eseguire alcuna operazione per rimettere l'apparato nello stato di riposo. I deviatoi restano nell'ultima posizione comandata. Qualora si rendesse necessario, il comando impartito può essere annullato manualmente utilizzando la relativa funzione di annullamento;
• l'apparato "realizza la liberazione elastica", ossia la cessazione del bloccamento dell'itinerario, dei deviatoi e di eventuali altri enti avviene quando il treno in partenza ha liberato l'itinerario medesimo oppure quando un treno in arrivo si è ricoverato completo sul binario di stazionamento
• l'apparato prevede la funzione di soccorso TX mirata per ente che consente di superare le condizioni mancanti richieste per la formazione degli Itinerari e degli Istradamenti
• l'apparato consente l'esclusione di singoli enti, rendendoli indisponibili per la realizzazione di Itinerari ed Istradamenti
• l'apparato consente l’inibizione di itinerari o manovre che sono interessati da zone TE disalimentate
Vantaggi tecnico-operativi dell'ACC:
• Miglioramento del servizio alla clientela
• Maggiore regolarità dell'esercizio
• Massimo livello di sicurezza
• Aumento delle potenzialità di traffico dell'impianto
• Riduzione dei tempi di fuori esercizio dell'impianto
• Semplicità operativa
• Ottimizzazione delle fasi di manutenzione
• Gestione delle anormalità e delle emergenze con il massimo livello di sicurezza
Tale tipo di apparato è abilitato ad operare sia in totale autonomia (delegando all'operatore addetto la sola funzione di controllo e supervisione), sia in modo semi automatico (in cui l'operatore da il consenso definitivo dopo che l'apparato ha già predisposto l'itinerario di instradamento) ed infine in modalità totalmente manuale (quando l'itinerario ed i comandi sono completamente gestiti dall'operatore). In modalità automatica, l'apparato provvede automaticamente a manovrare tutti gli enti di stazione da circa 1,5 minuti prima dell'orario previsto per la partenza\arrivo del treno e solo quando tutte le condizioni di sicurezza sono soddisfatte, viene aperto il segnale e abilitato l'itinerario. La condizione normale di esercizio è attualmente la modalità semi-automatica.
Veduta dell'ACC di Roma Termini, che con i suoi oltre 600 enti di piazzale controllati è uno dei più grandi d'Europa. Nella parte sinistra del QL è presente la situazione della circolazione nel nodo di Roma.
L'impianto è dotato di una postazione operatore così composta:
• un Terminale Operatore (TO),
• una Tastiera Funzionale (TF)
• un Quadro Luminoso a video (QLv)
http://www.ilmondodeitreni.it/acs.html

Einige Stellwerkstypen:

apparato centrale a relè = Relaisstellwerk
apparato centrale [dei deviatoi], ~ unico = Zentralstellwerk
apparato centrale a pulsanti a relè a cablaggio topografico = Spurplanstellwerk
apparato centrale [dei deviatoi] elettronico = elektronisches Stellwerk (ESTW)
apparato elettrico a comandi individuali = elektrisches Stellwerk mit Einzeibedienungshebeln (Rangierstellwerk)
(UIC, Lexique général des termes ferroviaires)

Elektronische Stellwerke
1978 ging das erste Stellwerk auf Computerbasis in Göteborg in Betrieb. Der große Vorteil elektronischer Stellwerke, die freie Programmierung, musste durch komplexe Hardware- oder Softwarelösungen erkauft werden, die die notwendige Sicherheit gegen Ausfälle herstellen. Während die anderen Typen in Deutschland nicht mehr weiterentwickelt werden, schreitet die Entwicklung der elektronischen Stellwerke in Richtung weiterer Zentralisierung und neuer Betriebsmöglichkeiten weiter voran. Strecken des Hochgeschwindigkeitsverkehrs müssen für Linienzugbeeinflussung oder ETCS mit Informationen versorgt werden, die nur elektronische Stellwerke oder Spurplanrelaisstellwerke der mit sogenannten Hochgeschwindigkeitsblockbaugruppen ertüchtigten Bauformen SpDrL60 oder SpDrS600 liefern können.
http://de.wikipedia.org/wiki/Stellwerk#Elektronische_Stellwe...

Das Elektronische Stellwerk der Bauform Simis D (Sicheres Mikrocomputersystem von Siemens für die Deutsche Bahn AG) ist hochverfügbar, seine Komponenten arbeiten äußerst zuverlässig. Es ist modular in Hardware und Software aufgebaut. Dadurch lassen sich in einheitlicher Technik sowohl kleine (Regional- bzw. Streckenstellwerke) als auch sehr umfangreiche Stellwerke (Knoten-stellwerke) maßgeschneidert realisieren. Die Stellwerksbauform Simis D verfügt über standardisierte und leistungsfähige Schnittstellen, über die Signale, Weichen und Blockeinrichtungen gesteuert wer-den. Diese Schnittstellen ermöglichen einfache Änderungen und aufwandsarme Anpassungen. Die Rechner des Stellwerks Simis D können bei Bedarf auch dezentral platziert werden, um die Entfernung zwischen Stellwerk und Feldelementen zu verkleinern oder den Verkabelungsaufwand zu minimieren.
Abkürzungen:
ACC Area Control Component
BSTR Bereichsstellrechner
https://www.mobility.siemens.com/mobility/global/SiteCollect...

Möglichkeiten der Anbindung eines Kombinationssignals nach DB Lastenheft an das ESTW Bauart ACC Multistation von Ansaldo STS
http://tu-dresden.de/die_tu_dresden/fakultaeten/vkw/ibv/vst/...

Jetzt noch zu Alstom:
Zuerst eine Eigendarstellung ihres ACCM-Systems:
http://www.cifi.it/UplDocumenti/11 ALSTOM.pdf
aus der u.a. hervorgeht, dass diese West- und Südeuropa verwendet wird, nicht aber in Deutschland. Deshalb konnte auch keine deutschsprachige Seite gefunden werden.

16/07/2013
Alstom has successfully activated the ACC-M railway signalling system – a computerised multi-station interlocking – to allow private operator Ferrotramviaria S.p.A to have real-time information, to manage efficiently and safely 180 trains a day, while guaranteeing a rapid and timely response when needed on the new Bari airport link in Italy (from Bari central Station and to Airport Station). First system of its kind for regional railway in Italy, it is also one of the most extensive modernisation of the Bari-Barletta line that includes civil engineering, electrification, track modifications and new signalling equipment. This project which started in 2011 was delivered as scheduled.

The Alstom multi-station Smartlock 300Z and ICONIS solutions will allow to manage up to 180 trains a day circulating on a 7.7 km line between Bari and Bitonto, most of which is in tunnels or cuttings. Twelve regional trains produced by Alstom will serve the line.

Together with Alstom Supervision and Control interface, the multi-station interlocking integrates the management and diagnostics of multiple sub-systems of public information, telephony, telecommunications, anti-trespass, fire detection, videosurveillance and access control.
http://www.alstom.com/press-centre/2013/7/alstom-successfull...

Johannes Gleim
Local time: 10:51
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neutral  Cristina Bufi Poecksteiner, M.A.: Französische Firma: http://www.alstom.com/fr/group/Ou-sommes-nous/ - http://de.wikipedia.org/wiki/Alstom
15 hrs
  -> Sorry, dieser "Fachbegriff" kommt in keiner der beiden Links vor. Außerdem klingt diese wörtlich Übersetzung sehr umständlich. Anm.: ich habe lange Zeit bei der Bahn und speziell mit Stellwerken gearbeitet und nie derartiges gehört.
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